A Zolder vittorie di Mathieu van der Poel e Lucinda Brand
Archiviato il bel terzo posto conquistato a Namur, arriva un altro bel risultato per l’Under 23 Jakob Dorigoni. L’azzurro, alla sua seconda uscita stagionale in Coppa del Mondo, parte dalla terza fila del GP Eric De Vlaeminck di Zolder e conclude con un ottimo sesto posto, ad appena 6” dal vincitore di giornata, lo svizzero Kevin Kuhn. Un risultato che catapulta l’azzurro in 23sima posizione nella classifica generale, il che gli garantirà di partire una fila avanti nella prossima tappa di Nommay, in Francia. Praticamente ipotecato invece il successo finale per Kuhn, che con quello di oggi colleziona il terzo successo su cinque prove già disputate.
Il regolamento prevede, infatti, che valgano solo le quattro migliori prestazioni. E nessuno tra gli inseguitori ha modo di pareggiare quanto fatto da lui: tre vittorie, appunto, e un secondo posto, per un totale di 230 punti.
Gara battagliata, con 7 atleti a giocarsi il successo fino all’ultimo giro, compreso Jakob Dorigoni: Kuhn riesce a staccare tutti nell’ultima tornata, mentre a vincere la sfida per gli altri due gradini del podio sono stati alla fine Antoine Benoist che ha preceduto Louis Roullier. Sesta piazza come detto per Dorigoni, 17esimo ad 1’10” Filippo Fontana, 26esimo ad 1’54” Antonio Folcarelli.
Tra gli Juniores continua il dominio assoluto dell’incredibile Thibau Nys, che nonostante si sia messo già in tasca il successo finale nella classifica generale, con la tappa di oggi fa en plein e vince la quinta prova su cinque. Per quanto riguarda l’Italia, proprio come successo al Citadelcross, il migliore è Filippo Agostinacchio, stavolta 10°, mentre Bryan Olivo coglie un bel 13° posto. Masciarelli e De Pretto (ancora non in perfette condizioni di salute) arrivando rispettivamente al 23esimo e 49esimo posto.
Ottima la gara di Agostinacchio commenta il CT della Nazionale Fausto Scotti. Che aggiunge: E’ andato molto forte dopo essere andato in fuga al primo giro. Poco dopo è stato ripreso ma ha mantenuto la sua posizione tra i sette davanti. Purtroppo una brutta caduta gli ha impedito di allungare ancora e alla fine, recuperando, ha chiuso nella Top Ten. La partenza di Dorigoni non è stata molto brillante, ma dopo 3 giri è riuscito a rientrare sui primi: ha fatto una gara tutta all’attacco, ma negli ultimi 550 metri si è dovuto arrendere alla volata del resto del gruppo. Sono comunque veramente soddisfatto. Bravi anche Fontana Folcarelli, che dopo essere caduto a inizio gara ha recuperato diverse posizioni.
Tutto facile per Mathieu van der Poel, che nel GP Eric de Vlaeminck di Zolder, domina anche la settima tappa della Coppa del Mondo di Ciclocross 2019-2020. Il Campione del Mondo raccoglie il quarto trionfo consecutivo in questo challenge, precedendo Laurens Sweeck e Quinten Hermans. Sfortunatissimo il leader di coppa Toon Aerts, partito con quattro costole fratturate e caduto solo poco dopo il via. Il belga prova addirittura la rimonta, arrivando però soltanto in 14esima posizione: risultato che gli permette di difendere la maglia di leader, complice la giornata no del suo rivale Eli Iserbyt, appena 13esimo. In classifica generale Aerts guida quindi ancora con 437 punti, mentre Vanthourenhout si trova a 392 punti e supera Iserbyt in seconda posizione.
Tra le donne, la sfida è ancora un testa a testa tra le due olandesi Lucinda Brand e Ceylin del Carmen Alvarado, che come sempre si giocano il success di tappa di Coppa del Mondo fino alla fine. A Zolder trionfa la Brand, che batte la connazionale con un eccellente sprint. Terzo posto per l’altra nativa dei Paesi Bassi Annemarie Worst, che in volata conquista il terzo gradino del podio ai danni di Marianne Vos. Del Carmen Alvarado, neerlandese di origini dominicane, può comunque consolarsi con la testa della classifica generale della manifestazione. Ora la rappresentante della Corendon-Circus guida con 360 punti, mentre a 359 si trova l’ex leader, la ceca Katerina Nash, oggi 15esima. L’unico vero pericolo per Ceylin, però, si chiama Annemarie Worst, la quale segue la connazionale ad appena 15 punti di distacco.
Miglior risultato tra le azzurre il settimo posto di Eva Lechner, mentre Alice Maria Arzuffi chiude 11esima. 17esima infine la giovanissima Francesca Baroni. 47esimo posto per Gaia Realini.
Fonte federciclismo